martedì 23 ottobre 2007

Costi della Politica: tanto tuonò che piovve

Di costi della politica parlano un po' tutti. Sono pochi, però, coloro che non si limitano ad annunciare misure di contenimento della spesa ma che passano subito ai fatti. Ed è cosi' che il gruppo regionale di Alleanza Nazionale, su mia iniziativa e vista l'assoluta inerzia del governo regionale sulla "spinosissima" questione, ha voluto porre al voto immediato del consiglio alcune proposte tese a limitare l'esborso di denaro per il funzionamento del sistema (per conoscerne il dettaglio vai sul sito www.guidocastelli.it). Non l'avessimo mai fatto...apriti cielo!! Di fronte alla nostra iniziativa si è creato un gruppo variegato di contrari guidato dai Veltroniani del partito democratico e dallo stesso Presidente della Giunta Spacca che hanno preteso la bocciatura delle proposte di AN. La discussione si è svolta in un clima a dir poco,torrido, nervoso e non senza tentativi di intimidazione da parte di alcuni settori della maggioranza all'indirizzo dei consiglieri di AN. Risultato: le nostre richieste sono state respinte dal consiglio regionale. "La casta rossa non molla l'osso": così qualcuno ha voluto commentare l'accaduto. Ma a dire il vero gli strenui difensori dei privilegi, a sinistra, sono stati i consiglieri DS. Non gli altri. Ed è così che le misure di contenimento dei costi della politica, tanto sbandierate a livello nazionale da Veltroni e dallo stesso Prodi, sono state clamorosamente rifiutate proprio da quei "veltronisti" che durante le primarie urlavano la necessità di riformare la politica e di rendere più austeri i costumi dei rappresentanti istituzionali.

1 commento:

eli ha detto...

Buongiorno, rileggevo il commento sui costi della politica e riflettevo un pò: certo che si sta bene nel lusso e quando si prova a toglierlo a chi RICONOSCE di averne troppo e soprattutto a spese di tutti i cittadini arriva il bello!!!!!!o meglio gli insulti!
Se non ho capito male, uno dei fondamentali valori della sinistra è L'UGUAGLIANZA. Allora perchè io che pago le tasse come tutti , che lavoro onestamente prendendo poco più di 600€ e per questo beccandomi l'appellativo di "bambocciona", non posso vivere nel lusso come queste persone?Credo che spesso non fanno molto(vedi qualche sottosegretario marchigiano che durante le votazioni in parlamento si legge un pò di quotidiano)e soprattuto siamo o no uguali? Queste persone devono imparare ad essere coerenti: le cose che si dicono DEVONO essere le stesse che poi si fanno...solo così potranno essere definiti veri politici e soprattutto veri uomini!!!!
Elisabetta