giovedì 20 dicembre 2007

Quando essere marchigiano sembra proprio una sfiga

Nella giornata di ieri il Consiglio Regionale ha approvato definitivamente il bilancio di previsione per il 2008. Tra tante chiacchiere e promesse da marinaio, l'unica certezza è che da domani il prezzo della benzina nelle Marche aumenterà di 40 lire al litro. Questa la scelta del centro-sinistra che governa la regione. Una decisione che, tra l'altro, cade proprio nel momento in cui tutti i telegiornali riferiscono che il prezzo della benzina italiana è già il più alto d'Europa. Ne consegue che le stazioni di servizio comprese nel territorio tra Gabicce Mare ed Arquata del Tronto forniscono il carburante più caro di tutto il continente...Bel primato, non c'è che dire.Non vorrei gettarvi nello sconforto proprio ora che è Natale. Ma avverto l'obbligo di ricordare a tutti che quello deciso ieri dalla sinistra marchigiana è solo l'ultimo di una serie di aumenti imposti dalla regione in questo orribile 2007.Ecco il triste elenco della perversione fiscale consumata ai danni dei (soli) marchigiani:
Tariffe Ferroviarie : + 5%
Tariffe Trasporto Urbano: + 25 %
Gasolio da Riscaldamento: + 17%
Può bastare ? Solo per gli inguaribili ottimisti aggiungo che (solo) nelle Marche il bollo auto è maggiorato dell’8,98% per cento, l’addizionale regionale all’IRPEF è fissata nella misura massima consentita dalla Legge (+ 0,90%) e che l’IRAP è aumentata per le imprese marchigiana sino al 5,15 %.
Non sei sfiorato dal sospetto che essere residenti nelle Marche sia davvero una bella sfiga ?
A proposito: Auguri a tutti…e correte a fare il pieno prima di domani.

mercoledì 12 dicembre 2007

Finalmente scovata la settima fatina Winx

Dopo Stella, Musa e Flora, una nuova Winx si è diplomata alla scuola per fate di Alfea. Stavolta però la nuova creatura magica non è frutto della fantasia di Iginio Straffi. Ma proviene più prosaicamente dall’entroterra marchigiano: si tratta di Gian Mario Spacca, in carne e ossa. E’ stato proprio il Presidente della Giunta Regionale nel corso della Giornata delle Marche, infatti, saltellando sul palcoscenico del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, ad agitare la bacchetta magica annunciando il più formidabile degli incantesimi: “I conti della sanità sono tornati in ordine” . Siamo rimasti tutti folgorati da questa dichiarazione ma, appena esauritasi la scia luminescente che le parole di Spacca avevano sovrimpresso nelle nostre retine, ci siamo posti alcune domande:
“Ma l’assessore Marcolini, nel corso di un’audizione in commissione di qualche giorno fa, non aveva parlato di un disavanzo sanitario che per il 2007 si sarebbe aggirato sui cento miliardi di vecchie lire ?”. E ancora:“ Ma se i conti della sanità sono tornati a posto, per quale motivo Spacca vuole imporre ai marchigiani l’aumento della benzina, che rappresenta la più impopolare e più iniqua delle misure fiscali ?”
Chiuso il sipario del teatro Ventidio Basso e passate meno di 12 ore lo stesso Spacca ha svelato l'arcano ammettendo di essersi fatto prendere un pò la mano dalla ribalta.
I conti della sanità non sono tornati in pari. C'è ancora un disavanzo di 53 milioni di euro.
Come dire: Non una magia ma una bugia

martedì 11 dicembre 2007

Una Festa troppo costosa

Sono molto contento che la città di Ascoli, lo scorso 10 dicembre, abbia ospitato la "Giornata delle Marche". E’ stata per il Capoluogo piceno una importante (e meritatissima) vetrina. Ed è stata anche l'occasione per porgere un affettuoso saluto ai marchigiani residenti all'estero che si sono dati appuntamento proprio ad Ascoli per celebrare la loro assemblea annuale. Questo "evento", tuttavia, è stato celebrato in un frangente davvero molto delicato che impone un’amara riflessione. A occhio e croce la kermesse (tutto compreso) non è costata meno di 500.000 euro. Si, avete capito bene: un miliardo del vecchio conio che la Regione ha (festosamente) speso nello stesso momento in cui sta imporre l'aumento della benzina e mentre il debito regionale esplode. Per non dire della sanità marchigiana che accumula disavanzi e perde in qualità. O della tassazione su imprese e cittadini che si conferma tra le più alte d'Italia. Insomma: mi sembra che ci sia una profonda incoerenza tra gli sfarzi dell'happening ascolano e la gravissima congiuntura che stanno vivendo i marchigiani. Il Presidente della Giunta Regionale, Gian Mario Spacca, ci ha abituato a questa continuo ricorso alla politica spettacolo. Non ce ne meravigliamo quasi più. Il "sensazionalismo mediatico", condotto dalla Regione a spese del contribuente, sembra essere diventato l'unica risposta (si fa per dire) ai problemi della gente. Problemi che, ovviamente, rimangono tali e quali mentre Spacca se la ride dopo aver emulato Wanda Osiris sul palcoscenico del Teatro “Ventidio Basso”.
Fino a quando, i signorotti di Ancona, abuseranno della nostra pazienza ?