Dopo Stella, Musa e Flora, una nuova Winx si è diplomata alla scuola per fate di Alfea. Stavolta però la nuova creatura magica non è frutto della fantasia di Iginio Straffi. Ma proviene più prosaicamente dall’entroterra marchigiano: si tratta di Gian Mario Spacca, in carne e ossa. E’ stato proprio il Presidente della Giunta Regionale nel corso della Giornata delle Marche, infatti, saltellando sul palcoscenico del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, ad agitare la bacchetta magica annunciando il più formidabile degli incantesimi: “I conti della sanità sono tornati in ordine” . Siamo rimasti tutti folgorati da questa dichiarazione ma, appena esauritasi la scia luminescente che le parole di Spacca avevano sovrimpresso nelle nostre retine, ci siamo posti alcune domande:
“Ma l’assessore Marcolini, nel corso di un’audizione in commissione di qualche giorno fa, non aveva parlato di un disavanzo sanitario che per il 2007 si sarebbe aggirato sui cento miliardi di vecchie lire ?”. E ancora:“ Ma se i conti della sanità sono tornati a posto, per quale motivo Spacca vuole imporre ai marchigiani l’aumento della benzina, che rappresenta la più impopolare e più iniqua delle misure fiscali ?”
Chiuso il sipario del teatro Ventidio Basso e passate meno di 12 ore lo stesso Spacca ha svelato l'arcano ammettendo di essersi fatto prendere un pò la mano dalla ribalta.
I conti della sanità non sono tornati in pari. C'è ancora un disavanzo di 53 milioni di euro.
Come dire: Non una magia ma una bugia
mercoledì 12 dicembre 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento